Patate dolci americane: le non-patate perfette per dessert e torte salate
Patate dolci americane

Patate dolci americane – Scopriamole insieme

Si chiamano patate dolci, o patate dolci americane, o patate americane… o batate, dal loro nome botanico ovvero Ipomea Batatas: si tratta di radici tuberizzate, bitorzolute e dalle dimensioni più disparate, riconoscibili a colpo d’occhio per la loro superficie di colore marrone scuro violaceo (la polpa, invece, è arancione brillante). Dato il loro sapore unico, sono perfette come alternativa alle patate classiche, per contorni, creme, per dessert, torte salate, contorni e creme.

La loro coltivazione in America centrale risale a oltre cinquemila anni fa, e le conosciamo grazie ai portoghesi, che nel 1600 cominciarono a esportarle. In Giappone ebbero un successo tale da diventare base di moltissime pietanze tradizionali. E in Italia? Qui le patate americane sono coltivate dal 1800 circa, partendo dal padovano.

Sapore

Il sapore della patata dolce ricorda tantissimo quello della zucca, è esattamente la stessa tipologia di dolcezza. Tuttavia, hanno un gusto un po’ più rotondo che ricorda le castagne, e la consistenza identica alle patate: farinose e corpose, molto compatte una volta cotte. Proprio come zucca e castagne, in base a spezie e accostamenti si sposano benissimo sia con idee dolci sia con idee salate.

Proprietà

Vitamine, fibre, antiossidanti e un valido aiuto per il sistema cardiovascolare sono solo alcuni dei vantaggi apportati dal consumo delle patate dolci americane. Contengono vitamina D e sono prive di grassi saturi. Pensate che i valori di vitamina A contenuti in una patata dolce, cotta insieme alla propria buccia, sono di gran lunga superiori a quelli che il Ministero della Salute raccomanda quotidianamente.

Ma… calorie e glicemia?

Le patate dolci americane hanno un apporto calorico di 85 kcal ogni 100g: le patate classiche ne hanno 75 circa, ma hanno un indice glicemico più alto rispetto alle “cugine” americane (65 contro 50 di queste ultime). Inoltre, le patate dolci hanno più vitamine e fibre rispetto alle classiche: insomma, sono superiori da un punto di vista nutrizionale e di salute… un esempio? Su conferma medica, in teoria sono più indicate a chi soffre di diabete.

Usi in cucina: suggerimenti dolci e salati

Basta cambiare una spezia, o scegliere un accostamento al posto di un altro, e la patata dolce americana si trasforma! Sapete qual è la cosa più sorprendente? Che, a differenza delle patate classiche, le batate possono essere consumate anche crude!

Dessert

Con zucchero di canna grezzo, burro e cannella, le patate dolci americane diventano un’ottima farcitura per torte. Mai provata la pumpkin pie, ad esempio, ma sostituendo la zucca con queste patate super arancioni?

Primi e torte salate

Gnocchi e risotto sono gli esempi più classici, nel primo caso come impasto, nel secondo usate come condimento. Una volta cotte e schiacciate potete condirle con formaggi ed erbe aromatiche e usarle per farcire una torta salata.

Contorni e snack

Affettate sottili e servite crude marinate, arrosto proprio come le patate classiche, a chips oppure fritte a bastoncino

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