Alcuni miti e credenze popolari sulla frutta ci accompagnano da sempre, e la frutta estiva ha tante chicche da rivelare… cliché del tutto errati oppure travisati, diventati col tempo regola ma che hanno bisogno di qualche spiegazione.

La banana fa ingrassare

Povere banane, talmente buone e dolci da sembrare quasi un dessert… ed è forse questo aspetto a ingannare, e a farle considerare ingrassanti. Hanno più zuccheri, certo, rispetto ad altri tipi di frutta, ma il punto sta sempre nelle porzioni: 100 g di banana contengono meno di 90 kcal, e in più tanto potassio, tanta energia anche per chi fa sport. Insomma, sono decisamente nostre amiche!

Vi sveliamo una magia: possono sostituire le uova negli impasti di torte o pancakes, il che non solo riduce le calorie e i grassi, ma consente di rinunciare o ridurre anche lo zucchero!

Le ciliegie hanno troppe calorie

Lo stesso inganno della dolcezza delle banane vale per le ciliegie: “troppo buone per essere dietetiche”. Chiariamo subito che il concetto di “dietetico” di per sé non ha molto senso: ciò di cui abbiamo bisogno per dimagrire è stabilito da un professionista, che non vi dirà mai di evitare del tutto o aver paura di qualche cibo. Le ciliegie hanno 50 kcalorie per 100 g… e sapete quanti sono 100 g di ciliegie al netto degli scarti? Tantissime.

L’avocado è troppo grasso

L’avocado è un frutto davvero molto nutriente, versatile, paladino di instagram grazie a colorate salad e irresistibili avocado toast. Eppure, si crede che in una dieta non sia adatto a causa delle elevate calorie e grassi. Le calorie, effettivamente, sono parecchie – 160 kcal per 100 g – ma sono tutte sane e davvero ben accette per l’organismo. I grassi, poi, sono grassi buoni come quelli nell’olio di oliva e nelle noci.

Il momento migliore per consumarlo? La colazione: in versione salata accanto a pane tostato e salmone affumicato, oppure dolce sotto forma di crema al cacao (frullate avocado, cacao, miele o un altro dolcificante).

L’anguria è drenante

Quante volte ve lo siete sentiti dire? Mangia l’anguria, che ha poche calorie e ti fa fare tanta…”. Sì ecco, l’effetto drenante non è dovuto a qualche proprietà magica dell’anguria in sé ma giusto al fatto che l’80% del frutto è acqua. Bevendo tanta acqua, l’effetto sarà lo stesso. Soprattutto, le poche calorie dell’anguria sono un piccolo inganno, perché di contro queste calorie sono tutte zucchero.

Come gustarsela senza esagerare? In insalata, accanto a cipolle rosse, feta, capperi e basilico.

Le fragole sono afrodisiache

Non possiamo affermare che le fragole non siano afrodisiache, ma dobbiamo settare un po’ il tiro di questa caratteristica. Le fragole contengono di fatto alcune vitamine che contribuiscono alla lunga a migliorare alla vita sessuale… contribuiscono, alla lunga. Non è vero che mangiandone una manciata si hanno effetti immediati! A meno che non parliamo di effetti placebo, e quelli sono sempre ben accetti!

Provate a condire le fragole fresche con limone, agave e un goccio di aceto balsamico: ve ne innamorerete.

Pesche e albicocche cotte sono malsane

Si dice che cuocendo frutti fibrosi e zuccherini come pesche e albicocche si intacchino le proprietà nutritive. Questa cosa è vera, ma vale per tutta la frutta e la verdura nel momento in cui la si stracuoce. Pesche e albicocche possono essere gustate in maniera diversa dal solito, senza rovinarne nemmeno in piccola parte. Come? Tagliatele a metà e arroventate la parte tagliata sulla griglia: il sapore sarà più intenso, e potrete accompagnarle al gelato o all’insalata.

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