Bricolage di bellezza, i beauty tools.
beauty tools

I beauty tools che tutte dovremmo conoscere

I beauty tools non sono personaggi di cartoni animati per la prima
infanzia, e nemmeno un gruppo Glam Rock inglese anni ottanta
(peccato, sarebbe stato un nome carino), ma piccoli strumenti utili
a migliorare o semplicemente rendere più articolata e divertente
la nostra skincare.


Passiamo da semplici spazzoline di legno a sofisticati meccanismi
di microvibrazione, in mezzo c’è la nostra faccia e l’irrefrenabile
desiderio di sentirla liscia e pulita.
Il solo fatto di dedicare qualche minuto in più allo step detersione
lava via anche tutti i sensi di colpa per quando andiamo a dormire
senza struccarci (è da far accapponare la pelle, ma è la cruda
verità).


Possiamo usare i beauty tools quando vogliamo, sempre che non
soffriamo di patologie dermatologiche che necessitino una
supervisione medica.


Che tipo di strumento scegliere?

Dipende da cosa vogliamo ottenere e dal nostro gusto personale
in fatto di beauty routine.


Partiamo dal basico, economico e funzionale washcloth.
Un panno, solitamente in mussola di cotone, ma ne esistono di
molti materiali, che ci aiuta a pulire in modo semplice e profondo
la pelle del viso.

Ci si può stuccare, rimuovere una maschera o un trattamento e
detergere con un leggero effetto esfoliante. In caso ci manchi un
tovagliolo per apparecchiare la tavola è ben felice di svolgere
anche questo ingrato compito.
Importante igienizzare il panno dopo ogni utilizzo, soprattutto se a
pranzo abbiamo servito pasta all’amatriciana.


Saliamo leggermente di livello con le spazzole in setole naturali.
Utili sia per una detersione profonda se utilizzate con uno
schiumogeno, sia per effettuare uno scrub “a secco”, il dry
brushing.
Ottimo sia per la pulizia che per la riattivazione della circolazione
sanguigna, pare fosse la beauty routine preferita della cara amica
Cleopatra.
Piccolo consiglio: non stiamo strigliando un cavallo; delicatezza ed
attenzione alle parti sensibili.


L’evoluzione tecnologica della spazzolina degli egizi è quella con
setole in silicone e meccanismo microvibrante.
Ce ne sono milioni in commercio con costi che vanno da una
caramella alla liquirizia presa sfusa dal tabaccaio ad un
appartamento a Porto Venere vista mare.
Sta solo a noi scegliere.


Ci piace l’innovazione ma vogliamo dedicarci alla nostra skincare
con un approccio olistico ed antichissimo?


Il rullo di giada è ciò che fa per noi.
Arrivati con un treno alta velocità dalla medicina tradizionale
orientale direttamente nei cassetti del nostro mobile bagno, i rulli
di giada sono piccoli strumenti per fare massaggi al viso.

La giada è una pietra naturale che secondo la medicina cinese ha
effetti calmanti, ma se ci interessiamo di cristalloterapia
scopriremo che si trovano rulli in molte altre pietre naturali, a
seconda delle nostre esigenze.
I rulli possono essere riscaldati o raffreddati per effettuare diversi
tipi di massaggio e stimolare la microcircolazione ed il drenaggio
linfatico. Punto in più: sono carinissimi.


Orbene, quando si parla di attrezzi non si evocano solo il cacciavite
a stella o pinza a pappagallo (cose che peraltro sappiamo usare
come un neurochirurgo usa il suo bisturi), ma anche tanti piccoli,
colorati ed utili strumenti per quando abbiamo finito di stuccare la
parete e vogliamo rilassarci un po’.

Leggi il nostro articolo Piatti sfiziosi e di stagione: per ogni piatto il suo colore, per preparare deliziose pietanze!

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