INCI Verde: scegliere i cosmetici per la tua famiglia
consulenze di stile bellezza intelligente

Oggi parleremo dell’INCI acronimo di “International nomenclature of cosmetics ingredients”. Scopriremo perché è importante saperlo leggere quando acquistiamo prodotti per noi stesse e la nostra famiglia. Non fatevi spaventare dalla termine girls. Si tratta in sostanza dell’elenco degli ingredienti sull’etichetta. Vi forniremo alcuni suggerimenti pratici per acquistare in modo consapevole: perché essere portatrici di una Bellezza Intelligente significa anche acquistare con consapevolezza! Cosicché quando usciremo dalle nostre case libere e felici, ma anche adesso che acquistiamo online, faremo più attenzione nella scelta della cosmesi e della cura della persona.

La redazione di Bellezza Intelligente, con in testa la nostra founder Iaia, è da sempre appassionata di prodotti naturali, ancor prima che andassero così di moda. Ci piace gironzolare tra gli scaffali e sbirciare le ultime novità, cercare quello che fa davvero bene alla cura del corpo e poi consigliarvelo.

INCI verde

Che cos’è l’INCI e perché è importante

L’INCI è il prezioso elenco degli ingredienti cosmetici espresso seguendo gli standard internazionali. Alzi la mano chi tra di noi non ha speso cifre blu, in suntuose profumerie o farmacie, per prodotti dai flaconi splendidi che poi si sono rivelati fastidiosi per la pelle. Beh spesso, a causa dello stress e della skincare routine errata, la pelle diviene ipersensibile per questo anche dei buoni prodotti non sono adatti alle nostre esigenze.

Ci sono però casi in cui vi è un enorme quantità di elementi pessimi all’interno dei prodotti che ignoravamo. La prima reazione è l’incredulità mista a tanta rabbia. Ci si sente sciocche, ma l’unico modo per evitare che riaccada non è commiserarsi ma imparare dall’errore. Dobbiamo imparare a leggere l’INCI perché una consumatrice consapevole è anche una consumatrice felice! E poi non possiamo mettere a rischio i nostri cari. Bene, e come si riesce? Effettivamente girare un flaconcino dal packaging adorabile e restare sgomente per l’elenco in aramaico dei componenti è normale le prime volte che si inizia.

Ecco una serie di dritte per acquistare solo prodotti dalle composizioni migliori:

  1. Ricordate una cosa: tutti i principi scritti in latino sulle etichette indicano la loro origine vegetale (cioè il nome botanico) quindi più ce ne saranno e meglio è.
  2. In coda saranno scritti sempre i coloranti che hanno la sigla CI (ovvero colour index + il numero) ed in questo caso invece meno ce ne sono nella nostra etichettina e meglio è!
  3. I principi scritti in inglese riguardano invece tutti gli elementi frutto di trasformazioni chimiche in laboratorio ma non è sempre un male: quindi non vi intimorite!

Inci online: siti e App favolose

Il primo step è quindi quello di saper leggere a colpo d’occhio, almeno per una prima scrematura, i prodotti out da quelli valevoli. Poi passiamo alla fase successiva: scegliere per acquistare. Vi segnaliamo il primo strumento intuitivo per scoprire l’Inci Online: il Biodizionario (clicca!) un sito in cui è possibile capire, in modo semplice, se i prodotti che abbiamo comprato sono eco-sostenibili. Difatti, ingrediente per ingrediente, noterete che vi restituirà dei pallini di diverso colore:

  • 2 pallini verdi= principio promosso
  • 1 pallino verde= principio accettabile
  • 1 pallino giallo = principio dubbio
  • 1 pallino rosso= ingrediente sconsigliato!
  • 2 pallini rossi= ingrediente inaccettabile!

Vi consigliamo anche di utilizzare per aiutarvi nella scelta e nell’acquisto le App gratuite per l’INCI: la migliore secondo noi è Greenity in cui basta fotografare il codice a barre del prodotto o inserirne il nome commerciale et voilà. Vi appariranno classificazioni, suggerimenti, ed i famosi pallini dell’INCI e vi metterete in contatto con una community di utenti green con cui confrontarvi.

Facciamo chiarezza:

  • Vi segnaliamo che resterete stupite dalla quantità di prodotti per bambini o pseudo-bio con composizioni dubbie e luuuunghe liste di pallini rossi!
  • È bene ricordare però che vi sono prodotti con INCI verde che non vi daranno fastidio alla pelle ma che però non funzioneranno e quindi non valgono quello che costano. Se cercate gli ingredienti di uno shampoo crema sul Biodizionario e risultano tutti verdi ad esempio: acqua, glicerina, emulsionanti, olio di lavanda e 2 conservanti a caso non è detto che INCI verde sia sinonimo di efficacia. 
  • Non cadete nell’errore di credere che un ingrediente concesso dalla legge sia per forza di cose innocuo. La normativa italiana attuale fornisce solo delle direttive sulle “quantità massime consentite” di alcuni costituenti e non dell’impiego dei fattori naturali. Fate attenzione.

Quali sono le sostanze da evitare nei prodotti cosmetici?

Le sostanze più diffuse e dannose per noi pulzelle dalla pelle delicata e per i bimbi (soggetti a maggiori intolleranze) sono: parabeni, oli di silicone, petrolati.

Vi sono poi i BHA-BHT ovvero dei conservanti che producono metaboliti potenzialmente cancerogeni, essi sono vietati in alcuni paesi come USA ma in Italia non ancora, potreste trovarli in uno splendido rossetto. Non dimentichiamo il Triclosan agente presente in tanti saponi. Agisce come antibatterico ma è molto dannoso sia per la salute della pelle che per l’ambiente.

Insomma ragazze non avete più scuse, grazie ai nostri consigli la ricerca del prodotto perfetto è diventata una passeggiata e l’INCI verde non sarà più un miraggio.

Inizia a scrivere e premi Enter per avviare la ricerca

Carrello

Nessun prodotto nel carrello.