Se anche in un futuro distopico fossimo tutti costretti ad indossare costantemente gli auricolari di sicuro non ci annoieremmo: possiamo ascoltare dei podcast!

Ce ne sono innumerevoli, praticamente infiniti, e trattano di qualsiasi cosa ci venga in mente di approfondire.
Abbiamo a cuore i rituali di corteggiamento dell’alce gigante dell’Alaska? Ci sarà senza dubbio un podcast che fa per noi. Siamo misteriosamente attratte dalla storia delle Guerre di Secessione americane? Ci sarà sicuramente un podcast che fa per noi.

Insomma, ci sarà sempre un podcast che fa per noi.

Se i nostri interessi sono già ben definiti e molto specifici ci divertiremo a spulciare le varie piattaforme alla ricerca della nostra passione.
Se invece siamo curiose come macachi e vogliamo fare un giro qua e là tra vari argomenti ecco un piccolo, per forza di cose incompleto, elenco di podcast interessanti.

• Veleno di Pablo Trincia
  Terribili fatti di cronaca accaduti 20 anni fa e passati in sordina sui giornali dell’epoca che hanno coinvolto molte famiglie e che tuttora hanno enormi conseguenze sulle vite di tante persone.
  Quando sentiamo nella stessa frase le parole “bambino”, “maltrattamento”, “setta”, la pelle si accartoccia e gli occhi si
  serrano per non sentire e vedere ciò che si insinua tra queste parole.
  La verità, però, non è sempre solo quella che sembra. Un reportage costruito e raccontato con una delicatezza che certo non ci si aspetterebbe dall’argomento.
  Per le Angela Lansbury nascoste in ognuna di noi.

• Tutte col tutù di Eugenia Fattori e Marina Pierri
  Se siamo cresciute a pane e massime di Samantha Jones e abbiamo intenzione di non perdere una virgola della nuova serie And Just Like That (anche se orfane di Samantha), questo è il podcast che fa per noi.
  Le autrici approfondiscono la sinossi di ogni episodio (spoiler alert: se non vogliamo anticipazioni ascoltiamo il podcast dopo aver visto l’episodio in questione), la trama, le funzioni dei personaggi e le possibili direzioni narrative future con un accurato studio di ricerca. Potrebbe sembrare, così descritto, appassionante come una lezione di Storia della Poesia Medievale sui Carmina Burana, invece è anche molto divertente.
  In ogni episodio un ospite porta la propria esperienza e la propria visione.
  Per chi si commuove per una Jimmy Choo.

• Bistory di Andrea W. Castellanza
  Non il solito podcast di storia, Bistory si propone di raccontare il “lato b” della stessa, attraverso personaggi “entrati nella leggenda o sepolti nell’oblio”.
  Donne e uomini che hanno fatto la storia senza alzare la voce per sottolinearlo. Nessuno li ricorda, o forse compaiono in un trafiletto del manuale del liceo, proprio quel trafiletto che saltiamo quando la domenica sera studiamo 168 capitoli in una volta perché domani ci interrogano.
  Bistory ci insegna che la storia, come la vita, è invece anche una questione di tra filetti, di informazioni apparentemente
  insignificanti, di dettagli.
  Per chi non saltava un trafiletto dei libri di storia.

• Polvere di Chiara Lalli e Cecilia Sala
  Polvere è un podcast da ascoltare tutto in una volta, perché quando si inizia è difficile fermarsi, come con una tavoletta di cioccolato.
  Le autrici hanno lavorato per più di un anno a questa inchiesta giornalistica sul caso dell’omicidio di Marta Russo; provano a raccontare l’assurdità di una morte senza ragione e l’ansia di non trovare le risposte, ma anche le difficoltà delle indagini, la facilità con cui ci si può sbagliare e alcuni meccanismi della giustizia che riguardano tutti noi.
  Per chi ha letto Il Processo di Kafka coi brividi di paura.

• Camposanto di Giulia Depentor
  L’autrice ama passeggiare per cimiteri e raccontarne tutta la silenziosa, pacifica poesia. La sua passione l’ha portata a visitare luoghi di culto di tutto il mondo, raccontandoli con freschezza e delicatezza.
  La mai banale curiosità di conoscere o immaginare le vite di coloro che ci hanno preceduti si lascia intravedere mentre osserviamo foto vecchissime o dediche eterne scolpite nel marmo.
  Per chi pensa che il silenzio non sia mai imbarazzante.
  

Buon ascolto!